Gruppo Martinetto, il tessile piemontese esporta il Made in Italy in tutto il mondo

Il Gruppo Martinetto, fondato dal Comm. Filiberto Martinetto (classe 1934) e dalla moglie Franca Biel nel 1961 è costituito dalla Remmert S.p.A., Filmar srl, Mabiel srl e Mabiel ShpK in Albania. Il gruppo fattura ca. 30 milioni di Euro ed impegna in Italia, circa 160 lavoratori. Si tratta di un gruppo tessile Piemontese che produce nastri tessuti per differenti applicazioni e settori merceologici ed in particolare: Automotive, medicale, arredamento, accessori, abbigliamento etc.

Il gruppo, si è trovato ad affrontare nel 2020 la crisi economica generata dalla pandemia, in una fase di grande trasformazione, in quanto si stava consolidando la transizione generazionale dai fondatori alle 3 sorelle Martinetto: Antonella M. (Vice Presidente del gruppo), Roberta M. (CEO Mabiel) e Barbara M. (CEO Remmert) e l’inserimento della terza generazione e si erano appena completati importanti investimenti sia per l’internazionalizzazione con l’ampliamento dell’azienda Albanese, lo sviluppo di attività commerciali volte alla crescita delle esportazioni del gruppo e sia nel settore del real estate con la riqualificazione delle aree industriali dismesse e la realizzazione di nuove aree adibite ad uso commerciale.

La pandemia ha determinato una riduzione dei consumi, una generale situazione di incertezza e ha obbligato l’azienda, il gruppo dirigente e la famiglia a rivedere il piano industriale in funzione dei cambiamenti che la convivenza con il virus ha determinato. Il gruppo in questa fase si è mostrato resiliente, ha realizzato due fusioni per incorporazione, Filmar con PMA e Remmert con Nastrificio Veneto, determinando un accorciamento della catena decisionale, riduzione di inefficienze e costi ridondanti e dal punto di vista commerciale si è resa più efficace la presenza di Filmar e Remmert nei settori commerciali di riferimento (medicale e fashion), si è continuato a portare avanti gli investimenti in innovazione, in particolari quelli in impianti rientranti nel piano industria 4.0 e nel digitale e sull’incremento della gamma prodotti con un’attenzione particolare alla sostenibilità ambientale degli stessi.

Si è avviato un percorso di crescita nel mercato dell’e-commerce e si è investito in capitale umano procedendo all’assunzione di alcuni giovani nell’area tecnico produttiva al fine di favorire il ricambio generazionale in fabbrica. Il 2020 è stato un anno molto difficile ed il 2021 non sarà da meno, dichiara Antonella Martinetto, ma lavorando duramente e con il supporto di tutti i lavoratori del gruppo siamo riusciti a chiuderlo con un risultato positivo e, grazie al vaccino che ci fa vedere la luce in fondo al tunnel, siamo ottimisti sul futuro.

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